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Lectio 23 gennaio

LectioBrano di vangelo: Lc1.1-4;4,14-21

Commenti

Il brano di vangelo si può dividere in due parti!

-La prima in cui l’Evangelista Luca annuncia di voler trasformare in parola gli avvenimenti che si trasmettevano oralmente riguardanti le vicende di Gesù. Questi testi Luca li scrive perché il lettore possa rendersi conto della solidità degli insegnamenti che ha ricevuto! Inoltre l’Evangelista rivolge i suoi scritti a Teofilo, potrebbe essere un profeta o un sacerdote, oppure potremmo essere noi Cristiani tutti in quanto Teo-Filo significa Amante di Dio.

-la seconda parte del vangelo presenta il ritorno di Gesù in Galilea, è un’entrata trionfale illuminata dallo Spirito Santo! Gesù rientra in città con la potenza dello Spirito Santo, come un fuoco sopra Gesù che attirava l’attenzione di tutti, e la sua fama si diffuse (come se a scuola arrivasse qualcuno carico di gioia, espansivo ed estroverso che non ci metterebbe tanto a socializzare con tutti e nel giro di una settimana tutto il Liceo lo conoscerebbe! Questo perché brucia di felicità, è un Sole).

Entrato nella Sinagoga Cristo legge un passo di Isaia: “Lo spirito del Signore è sopra di me, per questo …”, noi che abbiamo appena letto il passo e conosciamo il vangelo diremmo: “Cavoli, una profezia scritta apposta per Gesù, proprio perché la leggesse quel giorni! È un segno …”, ma in verità le persone che avevano appena visto l’entrata trionfale e illuminata di Gesù alla sua affermazione “Oggi si è compiuta questa scrittura” non solo non lo riconoscono, ma sappiamo che per la sua affermazione lo cacciano dalla sinagoga e tentano di ucciderlo. Avevano Dio tra loro e non solo non lo riconoscono, ma cercano di ucciderlo!

Dobbiamo essere Liberi all’idea di Dio, lasciarci meravigliare da lui e aspettarci che si manifesti anche in modi che non ci immaginiamo! Apriamoci a Dio (tenendo aperti occhi e cuore!). Allora lo Spirito Santo agirà e ci aprirà gli occhi quando ce lo troveremo dinnanzi. Dio non è immutabile, Dio non è Motore Immobile, la sua perfezione non risiede in questo! Dio muta, cambia, si presenta come meno ce lo aspetteremmo: lasciamoci provocare da Lui. Teo-Filo: dobbiamo avere un cuore capace di accoglierLo di amarLo

Vi ricordiamo che la Lectio c’è tutti i mercoledì alle 18.15 nella cappellina dell’oratorio!

 

Lc1.1-4;4,14-21



Un commento

  1. Marco scrive:

    Ho appena scoperto tutti questi contenuti del sito della Prrocchia! Un grazie sincero a tutti coloro che si adoperano per fornirci tutto questo materiale per la preghiera e la riflessione!

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